Piede piatto

Il piede piatto è una malformazione contraddistinta dall’abbassamento della volta longitudinale (o arco plantare) e dalla valgo-pronazione del calcagno.
La condizione dei piedi piatti possono contribuire all’insorgenza di problemi a caviglia e ginocchia perché può provocare l’alterazione dell’allineamento delle gambe.

Il piede piatto nei bambini è una condizione del tutto normale e in alcune persone questa conformazione del piede tipica dell’infanzia non diminuisce può rimanere inalterata in età adulta.
I bambini che sono affetti da piede piatto hanno maggiori possibilità di soffrire in età adulta di patologie secondarie come: artrosi della caviglia e alluce valgo.

I fattori che possono influire sulla possibilità di manifestarsi la condizione del piede piatto anche in età adulta: obesità, artrite reumatoide, invecchiamento, lesioni traumatiche al piede o alla caviglia.

I sintomi più comuni alla condizione da piede piatto:

  • calli;
  • dolore al piede;
  • dolore al tallone;
  • piedi gonfi o stanchi;
  • metatarsalgia.

Per effettuare la diagnosi, lo specialista chiederà al paziente di effettuare dei movimenti (mettersi sulle punte dei piedi) per monitorare la posizione dei piedi.
Sono diversi gli esami di imaging a cui il paziente può essere sottoposto nel caso di percezione del dolore:

  • radiografia: per visualizzare le ossa e le articolazioni dei piedi;
  • Tc (Tomografia computerizzata): monitorare le ossa e l’articolazione del piede da varie angolazioni fornendo più dettagli rispetto ad una normale radiografia;
  • ecografia: esame indicato nel caso in cui lo specialista sospetti l’esistenza di una lesione tendinea;
  • risonanza magnetica: per fornire immagini ad alta risoluzione sia per quanto riguarda i tessuti duri (come le ossa) che i tessuti molli (tendini e vasi sanguigni).

Prima di ricorrere ad un intervento chirurgico, se si è in presenza di un accentuato piattismo dei piedi, già a partire dai 3 o 4 anni di età è bene mettere in atto una serie di provvedimenti non invasivi, ma volti a favorire la maturazione della volta plantare come:

  • l’uso di un plantare;
  • il rinforzo muscolare mediante esercizi e sport adatti.

Preparazione per il paziente

Non è prevista particolare preparazione per il paziente.

Medici

Dott. Domenico Curci

Ortopedia, Chirurgia del piede, Ortopedia pediatrica